Partirei dalla prima cosa importante che devi sapere: capire come guadagnare con un blog non è così semplice come si vuole credere ed ogni progetto ha le sue peculiarità ed i relativi punti di forza che non possono essere ricondotti ad uno schema statico.
Pertanto, conoscere i diversi metodi per monetizzare un blog può rivelarsi decisivo per cogliere opportunità fondamentali ed essere dinamici.
Per esempio io sono molto forte nell’ottenere visibilità, (relativamente) meno nel tradurre tale visibilità in soddisfazioni economiche, ma questo dipende anche dal mercato e dalle mie scelte prese a monte. Poi magari, siccome gestisco circa 30 siti, mi basta avere un buon guadagno per ogni portale per essere definito un “nuovo ricco”, ma non è detto che sia questa la strada migliore.
Di certo è la mia strada e si basa su un mio schema di business: ho un’idea; studio concorrenza e possibili ritorni (non solo economici); traduco tale idea in realtà se mi stimola adeguatamente; ottengo risultati; faccio test per rendere il tutto ancora più efficiente purché tali test mi appassionino e non diventino noiosi. Ma, così facendo, ho un portfolio molto variegato e tanta esperienza.
Sono sicuro, tuttavia, che potrei avere risultati ancora più importanti, ma non è ciò che desidero: non amo studiare statistiche o fare test A/B, ma fare esperienza in ogni nicchia e business che mi entusiasmi.
Per poter ottenere il meglio dalle tue idee e dalla tua attività digitale, devi innanzitutto prospettarti, dunque, tutte le possibilità a tua disposizione ed investire del tempo per trovare il modo migliore di relazionarti con i tuoi utenti e con le aziende. Solo dopo potrai prendere delle scelte come ho fatto io.
Indice dei contenuti
- 1 Guadagnare con un blog o sito web è facile?
- 2 Come guadagnare con un blog: consigli e tecniche
- 2.1 La classica pubblicità da mostrare sul tuo sito: Google Adsense e non solo
- 2.2 Le affiliazioni dirette ed indirette
- 2.3 Affiliazioni dirette coi produttori
- 2.4 Sponsorizzazioni ed altri accordi diretti con aziende
- 2.5 Crea e vendi i tuoi servizi: guadagni attivi
- 2.6 Trova clienti grazie al tuo sito
- 2.7 Consulenze online
- 3 Quanto si può guadagnare con un blog o sito web
- 4 Quante visite per guadagnare con un blog o sito web
Guadagnare con un blog o sito web è facile?
Se credi che basti aprire un blog e scrivere qualche articolo affinché i soldi comincino ad arrivare, ti sbagli di grosso, purtroppo. Bisogna scegliere prima una nicchia profittevole, poi creare un sito con obiettivi specifici di guadagno, ottenere visibilità e tradurre in soldoni tale visibilità acquisita con fatica.
Ora che ti sei scontrato con la dura realtà posso anche dirti, però, che realizzare il tuo sogno e guadagnare con la tua passione è possibile.
Servono tanto studio, impegno e determinazione per far sì che tutto l’insieme funzioni alla grande.
Vediamo insieme, dunque, qualche consiglio utile su come monetizzare il tuo blog ed orientare il lavoro in funzione di un risultato anche economico.
Ti ricordo, inoltre, che, se desideri qualche consiglio specifico, puoi sempre contattarmi in privato o scrivermi nei commenti.
Come guadagnare con un blog: consigli e tecniche
Se stai cercando informazioni e consigli in merito alla monetizzazione di un blog, significa che hai già aperto il tuo spazio virtuale e cominciato ad inserire contenuti di qualità.
In caso contrario, ti consiglio la lettura della mia prossima guida su come creare un sito internet o blog. Un vero vademecum che ti permetterà di cominciare la tua attività online in maniera sicura e semplice.
Una volta superato questo step, sei pronto per capire come guadagnare davvero e far diventare questa tua passione il tuo principale lavoro.
Mettiti comodo perché le cose da dire saranno davvero molte.
La classica pubblicità da mostrare sul tuo sito: Google Adsense e non solo
Come guadagnare con un blog? Tra i primi metodi, più facili da applicare, c’è sicuramente la pubblicità.
D’altronde, lo sappiamo bene che tutto gira intorno ad essa.
In questo caso hai due scelte:
- banner pubblicitari
- vendita di spazi pubblicitari
I banner pubblicitari si possono attivare tramite una semplice iscrizione ad alcuni servizi online. Il più famoso è sicuramente Google Adsense.
Una volta effettuata l’iscrizione, riceverai un codice HTML da inserire nel tuo sito. In pratica, in base alla pagina ed al contenuto che si trova in essa, verranno mostrati dei banner pubblicitari quanto più contestuali è possibile.
Ok, ed il guadagno da dove nasce? Google svolge il ruolo di intermediario tra le aziende ed i professionisti che vogliono pubblicizzare il proprio prodotto (tramite Google Adwords) e coloro che hanno un sito e sono disposti a mostrare nel proprio spazio dei banner (sfruttando appunto Google Adsense).
Al sito viene riservata una percentuale della spesa sostenuta dai primi e quantificabile in base ai tipi di contenuti trattati, click e visite.
Attenzione però: se pensi di crearti uno stipendio esclusivamente con questa forma di guadagno, sbagli di grosso. Scusa per la cruda sincerità.
Un altro metodo di guadagno analogo a quello appena visto è la vendita degli spazi pubblicitari.
Quando il tuo blog avrà un discreto successo con parecchie visualizzazioni giornaliere, ecco che potrai contattare anche delle aziende esterne per vendere un piccolo spazio nel tuo sito (nel quale inserire il loro marchio e la loro pubblicità) oppure saranno direttamente queste a scriverti.
Per la vendita diretta di spazi pubblicitari, il guadagno può essere molto più alto e si può parlare anche di un’entrata fissa mensile. Tutto dipende anche dalla visibilità del tuo blog.
Le affiliazioni dirette ed indirette
Se ti stai chiedendo ancora come guadagnare con un blog allora io ho un’altra risposta per te: le affiliazioni.
In pratica puoi proporre ai tuoi utenti prodotti venduti da altri e guadagnare una piccola percentuale sull’acquisto finale.
Per far ciò, devi necessariamente iscriverti ad un programma di affiliazione od avere un rapporto diretto con le aziende da pubblicizzare.
Il più utilizzato è sicuramente il sistema di affiliazione proposto da Amazon di cui avrai già sentito parlare. Per quanto Amazon offra commissioni basse in termini percentuali, è un negozio molto sicuro ed affidabile dove già comprano praticamente tutti ed è possibile ad accedere ad un catalogo veramente ampio.
Anche per questa forma di guadagno, tieni conto che è difficile arrivare ad uno stipendio mensile in poco tempo: le commissioni non sono altissime e le percentuali riconosciute sulle vendite variano molto anche dalla tipologia di oggetto e dal settore di appartenenza.
Non è così facile ed immediato come si crede perché, alla base, deve esserci un attento studio sulle necessità reali degli utenti potenziali. Inoltre, una volta ottenuta la visibilità (per niente scontata vista la concorrenza degli ultimi anni) devi essere bravo a convincere i tuoi lettori ad acquistare quello che stai proponendo.
Se utilizzato bene, però, questo metodo può già darti qualche discreta soddisfazione.
In alternativa all’utilizzo di sistemi di affiliazione indiretti con e-commerce o intermediari dai quali prendere qualsiasi tipo di prodotto, vi sono le affiliazioni dirette con le aziende produttrici.
Se chiunque abbia un sito e poche visite può iscriversi ad Amazon oppure a siti che fungono da intermediari con le aziende (Tradedoubler, Zanox, TradeTracker solo per citarne alcuni), trovare un accordo diretto col produttore di un oggetto può significare ottenere prodotti da testare e commissioni decisamente diverse.
Affiliazioni dirette coi produttori
Le affiliazioni dirette coi produttori, tuttavia, comportano un dispendio di energie importante per capire cosa proporre alle aziende, trovare un accordo contrattuale ed, infine, implementare un sistema che può essere nuovo rispetto a tutti quelli usati fino ad allora.
Bisogna chiedersi, innanzitutto, quale sia il valore aggiunto offerto ai produttori e, solo successivamente, in virtù della propria importanza, proporre con serenità e sicurezza i servizi più convenienti.
Solitamente mi muovo in questo modo:
- capisco quali siano i miei punti di forza, ovvero quei contenuti sui quali posso offrire ai produttori una vetrina importante;
- seleziono le aziende che potrebbero trarre maggiormente vantaggio dal mio posizionamento sul mercato;
- scrivo un’email nella quale fornisco dati trasparenti e certi. Personalmente non amo i ragazzi giovanissimi ed improvvisati oppure chi, danneggiando chi lavora con professionalità, propone cose impossibili da raggiungere.
Un esempio: sono primo sulla keyword “memoria RAM”, più in alto di Wikipedia, Aranzulla ed altri colossi; vendo un discreto numero di memorie RAM (tra 50 e 100 al mese).
Mi trovo, pertanto, in una posizione decisiva per le aziende produttrici di questo genere di memorie e posso proporre loro accordi molto interessanti.
Ma questo non è assolutamente assolutamente da considerarsi scontato in quanto si tratta di una keyword di tipo informativo, non transazionale od orientata in qualche modo alla vendita come può essere “migliori memorie RAM” digitata poche volte, ma da chi vuole scegliere il suo prossimo acquisto. In altri settori una ricerca generica potrebbe rivelarsi una vanity metrics.
Lo stesso dicasi per i prodotti da recensire: se un’azienda invia un prodotto, lo fa per ottenerne un ritorno. Pertanto, come dico spesso ai miei collaboratori, è giusto svolgere i lavori di test e recensione per poi presentare report trasparenti e dettagliati relativamente al proprio operato.
Per tutto quanto sopra, la mia serietà mi ha portato negli anni a collaborare con centinaia di aziende e con grande continuità. Ma, ribadisco ancora, non è facile come si vuol credere: anche testate 100 prodotti al mese, cosa che per gli altri potrebbe sembrare un sogno, di fatto può rivelarsi stressante e stancante.
Sponsorizzazioni ed altri accordi diretti con aziende
Con le sponsorizzazioni, ci si inizia ad addentrare in modalità di guadagno che già prevedono un certo background.
Infatti, nel caso delle sponsorizzazioni, è necessario avere un blog che sia già ben avviato e abbastanza seguito.
Se sei arrivato a questo punto, ti faccio i miei complimenti perché ti stai avviando davvero verso la realizzazione del tuo sogno ed una carriera brillante.
Quando ti sarai fatto conoscere grazie al tuo blog non mancheranno di arrivare proposte da terzi, ovvero aziende ed altri siti che ti chiederanno di creare dei contenuti sponsorizzati od inserire banner o prodotti da vendere in affiliazione dietro compenso.
Questo è l’ultimo step, la summa di quanto ci siamo detti sopra, ma cambiano le modalità: non spetta a te proporti all’attenzione delle aziende, ma saranno queste a contattarti in virtù della tua visibilità.
Molto comune anche la richiesta di recensire un determinato prodotto che ti verrà fornito in modo gratuito, ovviamente.
Qui mi sento di ripetere un consiglio molto importante: per quanto sia davvero bello ed anche eccitante vedersi arrivare prodotti e richieste da ogni angolo, ricorda che è sempre importante mantenere il tuo stile e la tua professionalità rispettando tempi e modalità di lavoro altamente qualitativi.
Sii sempre sincero con i tuoi lettori e non accettare prodotti scadenti per poi recensirli come miracolosi.
Forse guadagnerai un pò meno all’inizio ma l’onestà ed il rapporto vero, che creerai con i tuoi utenti e le aziende, alla fine daranno i loro frutti.
Crea e vendi i tuoi servizi: guadagni attivi
Finora è stato tutto molto bello, eppure senti che non ti ho detto tutto su come guadagnare con un blog.
C’è un altro metodo molto importante che ancora non ti ho accennato.
Sto parlando della possibilità di creare il tuo servizio ed i tuoi prodotti.
Una volta che il tuo blog ha ottenuto un buon successo vedrai che chi ti segue avrà una grande fiducia e stima nei tuoi confronti.
Se sei riuscito a crearti l’immagine di grande esperto nel tuo settore e sei riuscito ad instaurare un legame solido con chi ti legge, allora sei già a metà dell’opera.
Qui puoi davvero spaziare in mille e più modi.
Guide, ebook, corsi e video-corsi di formazione online, accessori e molto altro ancora.
Prendiamo in esame un caso che mi sono trovato tra le mani qualche tempo fa.
Una running coach ha deciso di aprire il suo sito internet con i relativi canali social collegati (a proposito, poi ne parleremo).
Mi ha scritto ed ho deciso di seguirla in questa sfida dove la sua bravura è stata fondamentale: per quanto il sottoscritto, infatti, abbia ricoperto un ruolo molto importante dal punto di vista tecnico, lei è stata decisiva nel mostrare tutta la passione ai suoi seguaci.
Si è fatta conoscere ed amare fino al punto di arrivare a creare tabelle di allenamento personalizzate per loro, ebook con consigli specifici, magliette con il suo logo. E non lo ha fatto solo per un aspetto economico (anche perché strutturare tabelle di allenamento personalizzate significa investire tantissimo tempo e professionalità), ma soprattutto per dare continuità alla sua passione e fare di essa la sua vita lavorativa.
Come puoi vedere, si può creare un vero business attorno ad un blog di successo: basta solo saper sfruttare al meglio le proprie risorse e tradurre in realtà idee vincenti.
Trova clienti grazie al tuo sito
Dando continuità al punto appena analizzato, se hai ottenuto visibilità e credibilità, potrai anche offrire servizi professionali per clienti.
Prima di cercare clienti, tuttavia, devi avere una discreta esperienza maturata sul campo: mai come in questo settore, serve istruirsi, leggere libri, studiare la teoria, ma è ancor più importante maturare anni di pratica. Senza questi, infatti, non sarai mai in grado di gestire progetti spesso molto diversi tra loro.
Consulenze online
I tuoi clienti potranno ingaggiarti come professionista o, semplicemente, quale insegnante cui chiedere informazioni tramite una consulenza telematica.
Il prezzo di una consulenza varia dalle tue capacità professionali e dal mercato.
Un esempio: in passato vi erano pochi avvocati, la loro attività veniva considerata esclusiva ed altamente professionale. Oggi non è più così.
Lo stesso può dirsi per il mio settore: mi occupo di SEO e, avendo raggiunto ottimi livelli, posso dirti che i professionisti italiani nel settore sono pochi e non sempre capaci di raggiungere risultati apprezzabili. Ebbene il costo di una consulenza può raggiungere anche i 300 euro all’ora, senza che questo debba far gridare allo scandalo: un medico, con un percorso molto più lineare e comune, guadagna molto di più. Ma in Italia vi sono troppi incomprensibili pregiudizi.
Quanto si può guadagnare con un blog o sito web
Tantissime persone si chiedono (e mi chiedono) quanto sia possibile guadagnare con un blog o sito.
Ebbene la domanda è sbagliata!
Sì, hai capito bene: la domanda è proprio concettualmente sbagliata: esistono siti e blog molto diversi tra loro e, pertanto, è assolutamente impossibile fare delle previsioni.
I temi da trattare sono tantissimi (avrai pensato sicuramente a cucina, casa, viaggi, tecnologia, beauty e così via) così come molti sono i metodi per guadagnare.
Impossibile, dunque, dare numeri a caso.
È un po’ come quando dico di guadagnare fino a 10.000 euro lordi al mese da cui dedurre tasse e spese per i server. Ok, guadagno 7.000 euro al mese circa, ma lavoro anche per mesi 18 ore al giorni (diciotto!!).
Quindi non pensare sempre a questo maledetto risultato economico: capisco che oggi possa apparire rilevante, soprattutto se sei in una condizione particolare, ma non può essere dirimente nella scelta di un lavoro.
Intanto, se hai passione e voglia, sarai capace di fare ottime cose. Poi scegli un settore nel quale hai conoscenza o vedi prospettive. Il risultato materiale sarà una mera conseguenza del tuo impegno.
Quante visite per guadagnare con un blog o sito web
Anche questa domanda è del tutto insensata.
Ti farò un esempio: ci sono siti di news che puntano ad avere milioni di visite al mese e guadagnare in banner pubblicitari (tra 50 centesimi ed 1,50 euro per 1.000 visite mediamente?); altri che ottengono gli stessi ricavi con siti in affiliazione da 30.000 visite uniche al mese perché ottengono una percentuale sulle vendite di prodotti.
Sono due siti opposti.
Anche nella stessa nicchia e con lo stesso modello di business si possono avere risultati diversi: ho creato un sito, Migliorifrigorifero.com, che nei tempi d’oro riceveva anche 50.000 visite uniche al mese, ma guadagnava pochissimo.
Volevo fare un test: grafica molto scarna, poche pagine (quasi un sito statico vecchio stampo) e poca costanza. Le visite fioccavano, ma i guadagni non arrivavano perché le persone non acquistano facilmente prodotti di questo tipo online: bisogna pagare spese di spedizioni importanti, spesso si ha bisogno della consegna al piano e di smaltire il vecchio frigorifero.
Nella stessa nicchia ci sono altri elettrodomestici che vengono venduti tranquillamente e portano risultati soddisfacenti con lo stesso numero di visite e lo stesso modello di business (vendita da e-commerce che riconoscono al blogger una percentuale sui ricavi, nel più classico dei modelli di affiliate marketing visti sopra).
Per questo, come per i ricavi, il numero di visite necessario per guadagnare non dovrebbe ossessionarti.
Qualche consiglio utile per concludere
Arrivato a questo punto ti sarà sicuramente più chiaro come guadagnare con un blog o un sito web.
È necessario un grande lavoro dietro ed un immenso studio del settore in cui ti vuoi cimentare.
Ti consiglio di optare sempre per una nicchia specifica che ti conosci particolarmente bene.
La concorrenza nel mondo online è davvero elevatissima ed andare ad infilarti in un settore troppo ampio con siti internet che sono veri colossi è, pressoché, una impresa titanica.
Inizia dal piccolo, dalla tua nicchia e dalla tua passione, matura esperienza e, solo dopo, punta a palcoscenici sempre più grandi.
Prima di cercare clienti, fai esperienza sui tuoi portali per non bruciarti e vivere male il rapporto con loro e con te stesso.
Mi raccomando, non scrivere di cose che non ti interessano, almeno inizialmente. Il non avere passione traspare in ogni parola e ti porterebbe a rinunciare dopo poco tempo.
Tieni vivo quel fuoco che senti dentro di te e cerca di trasmetterlo in ogni tuo contenuto: I tuoi lettori lo percepiranno e si innamoreranno del tuo stile.
Devi distinguerti dalla massa, offrire qualcosa che esca un po’ dagli schemi.
Offri contenuti di qualità e ricordati che i social, al giorno d’oggi, giocano un ruolo fondamentale, ma tanto dipende dal progetto e dalla nicchia nella quale lavori e dagli obiettivi che ti sei prefissato.
Se proprio non riesci a differenziarti (perché magari provi ad inserirti in una nicchia satura), investi costanza e passione in un progetto valido a 360 gradi, ovvero che sfrutti tutti i canali a tua disposizione e preveda un programma ben pensato e strutturato.
Indipendentemente dalla concorrenza, infatti, se ci tieni veramente ed investi tutto ciò che credi di poter offrire credendo fortemente in ciò che fai, potresti assolutamente farcela. Di certo ci vogliono esperienza e conoscenze, ma queste potrai guadagnarle gradualmente.
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